Tatuaggi: norme igienico-sanitarie
La regione Puglia nel 2016 ha elaborato le linee guida per la tutela della salute nelle attività di tatuaggio e piercing. Evidentemente queste attività spesso vengono eseguite senza rispettare le NORME IGIENICO SANITARIE. Per questo è importante che tu le conosca, diversamente non saprai se chi ti fa il tatuaggio mette a rischio la tua salute.
- Lo spazio in cui viene effettuato il tatuaggio deve essere distinto dalle sale di attesa e da quelli destinati alla pulizia e alla sterilizzazione del materiale
- Il tatuatore deve chiedere al cliente se è affetto da eventuali patologie (diabete, difetti di coagulazione e di cicatrizzazione, positività per HBV, HCV, HIV, allergie a pigmenti o a metalli, etc) o se è portatore di stimolatori cardiaci (le apparecchiature elettriche usate per tatuare potrebbero interferire con lo stimolatore).
- Il tatuatore deve fornire la scheda informativa corredata di informazioni per il cliente e acquisire il consenso informato (per i minori di 18 anni occorre il consenso del genitore o del tutore)
- Il tatuatore deve lavarsi le mani con acqua e sapone neutro all’inizio e al termina di ogni singola pratica; deve indossare guanti monouso sterili, camice maschere protettive. Deve, infine, accertarsi che la pelle su cui opererà sia integra.
- I prodotti per tatuaggi e trucco permanente devono essere sterili e confezionati in contenitori preferibilmente monodose, al fine di garantire la sterilità.
- Il rilascio della fattura (con specifica indicazione della sede di applicazione) da parte dell’esercente diventa strumento fondamentale in caso di eventuali controversie.
- L’esecuzione dei tatuaggi in forma ambulante (ad es. in spiaggia), anche di tipo non permanente, è vietata.
Fonte: “Linee guida per la tutela della salute nelle attività di tatuaggio e piercing nella Regione Puglia” (approvate dalla delibera della Giunta Regionale n. 983 del 06 luglio 2016)