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Tatuaggi: occhio alle norme igienico-sanitarie

Tatuaggi: norme igienico-sanitarie

La regione Puglia nel 2016 ha elaborato le linee guida per la tutela della salute nelle attività di tatuaggio e piercing. Evidentemente queste attività spesso vengono eseguite senza rispettare le NORME IGIENICO SANITARIE. Per questo è importante che tu le conosca, diversamente non saprai se chi ti fa il tatuaggio mette a rischio la tua salute.

  1. Lo spazio in cui viene effettuato il tatuaggio deve essere distinto dalle sale di attesa e da quelli destinati alla pulizia e alla sterilizzazione del materiale
  2. Il tatuatore deve chiedere al cliente se è affetto da eventuali patologie (diabete, difetti di coagulazione e di cicatrizzazione, positività per HBV, HCV, HIV, allergie a pigmenti o a metalli, etc) o se è portatore di stimolatori cardiaci (le apparecchiature elettriche usate per tatuare potrebbero interferire con lo stimolatore).
  3. Il tatuatore deve fornire la scheda informativa corredata di informazioni per il cliente e acquisire il consenso informato (per i minori di 18 anni occorre il consenso del genitore o del tutore)
  4. Il tatuatore deve lavarsi le mani con acqua e sapone neutro all’inizio e al termina di ogni singola pratica; deve indossare guanti monouso sterili, camice maschere protettive. Deve, infine, accertarsi che la pelle su cui opererà sia integra.
  5. I prodotti per tatuaggi e trucco permanente devono essere sterili e confezionati in contenitori preferibilmente monodose, al fine di garantire la sterilità.
  6. Il rilascio della fattura (con specifica indicazione della sede di applicazione) da parte dell’esercente diventa strumento fondamentale in caso di eventuali controversie.
  7. L’esecuzione dei tatuaggi in forma ambulante (ad es. in spiaggia), anche di tipo non permanente, è vietata.

Fonte: “Linee guida per la tutela della salute nelle attività di tatuaggio e piercing nella Regione Puglia” (approvate dalla delibera della Giunta Regionale n. 983 del 06 luglio 2016)